Apollo è nato dall'idea di voler dare la possibilità a oggetti normali, quotidiani, terrestri di rivivere una vita extraterrestre.

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Una ciotola o insalatiera, oggetto comune che tutti noi utilizziamo durante i pasti, si è unita ad un cestino, formando la cabina di pilotaggio di questo modulo lunare.

La struttura principale è costruita utilizzando vecchi listelli di abete, le gambe invece che caratterizzano la forma della lampada sono fatte con sfridi di barre in alluminio. 

Queste sono state sagomate con delle geometrie che vogliono rimandare alla struttura delle "gambe" del modulo lunare Apollo.

I piedini di appoggio sono stati recuperati da un vecchio mobile porta tv.

Dopo ore di lavorazioni, quasi tutte manuali, la lampada extraterrestre era pronta al lancio, mancava soltanto quell'effetto speciale... la luce , emessa da una lampadina a led RGB, rifrangendosi nella trama della fitta rete del cestino dona un effetto vibrante molto particolare, capace di illuminare con luce soffusa un angolo della stanza...che acquista un che di unico, di spaziale e misterioso.