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SECOND CHANCE

una seconda opportunità

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Second Chance: riuso + riciclo

 

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Riusare è molto diverso da riciclare.

Riusare è utilizzare una bottiglia di Pet, una volta vuota, riempiendola nuovamente.

Riciclare è utilizzare il Pet della bottiglietta, dopo aver cambiato il suo stato fisico

(in grani o filamenti), per produrre moquette, felpe di pile, imbottiture e molto altri prodotti diversi.

Il riciclo prevede sempre l' utilizzo di energia per la trasformazione e produzione del nuovo oggetto.

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I prodotti di “Second Chance” sposano entrambe le cose, oggetti riutilizzati e materiali riciclati.

Il fine ultimo, oltre che allungare la vita del prodotto recuperato, è la lotta ai rifiuti che quotidianamente ci innondano. Il riuso coinvolge oggetti e materiali prima che diventino rifiuti e pertanto, ciò viene considerato una forma di prevenzione della produzione di rifiuti.

Legno vecchio, sfridi di produzione di mobili, lamiere di ferro, profili di acciaio arrugginiti,

vetroresina rovinata, semilavorati, piuttosto che componenti di oggetti destinati alla discarica.

 

Dal recupero di questi, nasce la mia idea del "ri-fare design", di progettare dei nuovi oggetti con materiali obsoleti, rovinati, arrivati al loro fine vita. Recupero, riproggettazione e produzione artigianale o semi-artigianale, attenzione al dettaglio.

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Dalla voglia di dare una nuova luce a questi oggetti e questi materiali, 

nasce una piccola serie di complementi d' arredo, una famiglia chiamata "Second Chance". 

Scopri come sono nati i primi membri della famiglia qui di seguito!

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COME NASCONO I PRODOTTI?

Le fasi: ricerca, recupero, riprogettazione, produzione, presentazione

La prima fase

forma o necessita?

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Una vera e propria "prima fase" non c'è o meglio, non è sempre la stessa.

Il progetto può nascere dal voler recuperare un materiale o un semilavorato, costruendoci attorno il progetto stesso, come è successo per la lampada Petalo, oppure può nascere da una ricerca dei materiali subordinata alla necessità di dare una forma ben precisa, come ad esempio la lampada Apollo.

Altre volte la prima fase progettuale nasce per necessità, per problem solving durante azioni della vita quotidiana, come nel caso della mensola Gancio .

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La seconda fase

alla ricerca

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L' approvigionamento dei materiale è la fase più significativa del progetto, il cuore pulsante che ne definirà il risultato finale. Questi progetti variano in base a ciò che mi colpisce a ciò che posso recuperare visitando principalmente botteghe di artigiani e attività produttive che generano scarti derivati dalle proprie lavorazioni.

Cerco di trovare pezzi di materiali danneggiati, cerco di capire cosa potrebbero diventare, cerco di capire come assemblarli in maniera reversibile senza usare collanti (quando possibile) che non permetterebbero un disassemblaggio e cerco di far si che il nuovo prodotto sia meglio di ciò che era.

A volte capita di imbattersi in materiali e oggetti che stravolgono

completamente il progetto su cui stavo lavorando o aprono le porte ad un altro.

Proprio per questo, i prodotti Second Chance, sono pezzi unici o parti di piccole serie limitate: non si può negar loro una seconda opportunità e nemmeno l'opportunità di raccontare una storia unica.

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La terza fase

organizzazione produttiva

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Dopo aver recuperato i materiali e componenti da utilizzare per il nuovo prodotto,

inizia una fase di confronto col progetto iniziale e con ciò che da lì a breve diventerà.

Molte delle lavorazioni avvengono manualmente, in garage o presso officine di amici, altre lavorazioni, per le quali non vi sarebbe l'attrezzatura necessaria, vengono fatte da artigiani quali falegnami o carpentieri. Dopo la produzione dei singoli componenti, avviene l'assemblaggio. Ogni prodotto assemblato viene in seguito smontato e i singoli pezzi vengono finiti con verniciatura protettiva quando serve.

Completato il prodotto, viene semi smontato e confezionato per la spedizione o per il ritiro.

All'interno della confezione  vi sarà un attestato che descriverà i materiali utilizzati, la loro provenienza e il numero di serie.

le fasi
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